Il mio futuro

Oggi ho un appuntamento importante. Una visita di controllo. In queste occasioni esce tua la mia ipocondria.

Questa notte ho dormito malissimo e fatto brutti sogni: mangiavo cioccolatini mentre mi dicevano che dovevo fare una biopsia e che avrei dovuto aspettare tre settimane per l’esito. I cioccolatini nella mia mente erano l’immagine di tanti tumori.

Non riesco a calmarmi, è come se sentissi che oggi è l’ultimo giorno di felicità possibile e questo pomeriggio tutto cambierà.

Inizio a pensare che questa visita la sto facendo molto in ritardo rispetto al solito e per questo verrò punita.

Ho il timore di quell’attimo in cui il medico mi dirà che c’è qualcosa che non va e allora cambierà tutto. Come se tutto ciò che mi sta attorno precipitasse giù e improvvisamente arrivasse il buio sulla terra.

Quel buoi mi segue ancora, dopo tanti anni non se n’è ancora andato, non riesco ad allontanarmi da lui. Cosa significa essere guariti? Guariti da una cosa ma pronti ad iniziare con qualcos’altro di peggiore.

Questa giornata sarà lunghissima e forse avrò anche un attacco d’ansia. Chissà come starò questa sera…

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